L'OMS sulle sigarette elettroniche

Sigarette Elettroniche: la nota dell'OMS.

L'OMS si è espressa nell'ottobre 2008 in merito alla reclamizzazione delle sigarette elettroniche quale terapia per lo smettere di fumare. Sigarette Finte L'OMS sostanzialmente non afferma la dannosità o l'inutilità delle sigarette elettroniche: semplicemente sottoliena che non possono essere considerate una terapia ufficiale allo smettere di fumare finantoché non saranno condotti test e verifiche secondo i comuni protocolli della disciplina medica.
L'OMS ha avvertito la necessità di tale nota ufficiale a seguito dell'abuso da parte di produttori di sigarette elettroniche che peraltro utilizzavano il logo dell'OMS nella promozione della sigaretta elettronica.
Appare evidente dall'articolo che l'intento dell'OMS non è quello di affermare che la sigaretta elettronica sia nociva, ma unicamente mettere in guardia ed evitare - giustamente - che tale prodotto venga reclamizzato come prodotto terapeutico senza che siano stati condotti i test che ogni legislazione nazionale richiede per la distribuzione di prodotti terapeutici.

Contestualmente alla nota, si informa che il tema della sigaretta elettronica ed argomenti correlati (agenti tossici nel fumo senza tabacco, regolamentazione di prodotti per smettere di fumare) sarà affrontato nei giorni 12-14 Novembre 2008 a Durban, South Africa, al 5° meeting del gruppo di studio e regolamentazione produzione del tabacco.
In cascata al meeting saranno redatti specifici rapporti tecnici che saranno presentati al consiglio esecutivo dell'OMS in gennaio 2010. Prima di tale data non sono previste quindi ulteriori note o regolamentazioni sulle sigarette elettroniche.


Analizzando puntualmente i passaggi più importanti:

OMS (testo originale in inglese)

Traduzione in italiano

[...] "WHO has no scientific evidence to confirm the product's safety and efficacy. Its marketers should immediately remove from their web sites and other informational materials any suggestion that WHO considers it to be a safe and effective smoking cessation aid."[...] L'OMS non ha evidenza scientifica della sicurezza ed efficacia del prodotto [la sigaretta elettronica, ndr]. I venditori dovrebbero immetiadamente rimuovere dal loro sito web ed altri mezzi di informazione ogni riferimento al fatto che l'OMS la consideri [la sigaretta elettronica, ndr] un aiuto medico sicuro ed efficace per smettere di fumare.
[...]" WHO does not discount the possibility that the electronic cigarette could be useful as a smoking cessation aid. The only way to know is to test." [...] L'OMS non nega la possibilità che la sigaretta elettronica possa essere un utile aiuto per smettere di fumare. L'unico modo per saperlo è condurre dei test..

Per ogni approfondimento, riportiamo di seguito il testo in originale.

L'articolo originale completo (il titolo è link al sito dell'OMS)

WHO | Marketers of electronic cigarettes should halt unproved therapy claims

19 September 2008 | GENEVA -- Contrary to what some marketers of the electronic cigarette imply in their advertisements, the World Health Organization (WHO) does not consider it to be a legitimate therapy for smokers trying to quit.

The electronic cigarette is not a proven nicotine replacement therapy," said Dr Ala Alwan, Assistant Director-General of WHO's Noncommunicable Diseases and Mental Health Cluster. "WHO has no scientific evidence to confirm the product's safety and efficacy. Its marketers should immediately remove from their web sites and other informational materials any suggestion that WHO considers it to be a safe and effective smoking cessation aid."

The typical electronic cigarette is made of stainless steel, has a chamber for storing liquid nicotine in various concentrations, is powered by a rechargeable battery and resembles a real cigarette. Users puff on it as they would a real cigarette, but they do not light it, and it produces no smoke. Rather, it produces a fine, heated mist, which is absorbed into the lungs.

Developed in China in 2004, the electronic cigarette is sold there and in numerous other countries, including Brazil, Canada, Finland, Israel, Lebanon, the Netherlands, Sweden, Turkey and the United Kingdom.

Marketers of the electronic cigarette typically describe it as a means to help smokers break their addictions to tobacco. Some have even gone so far as to imply that WHO views it as a legitimate nicotine replacement therapy like nicotine gum, lozenges and patches.

But WHO knows of no evidentiary basis for the marketers' claim that the electronic cigarette helps people quit smoking. Indeed, as far as WHO is aware, no rigorous, peer-reviewed studies have been conducted showing that the electronic cigarette is a safe and effective nicotine replacement therapy.

WHO does not discount the possibility that the electronic cigarette could be useful as a smoking cessation aid. The only way to know is to test.

"If the marketers of the electronic cigarette want to help smokers quit, then they need to conduct clinical studies and toxicity analyses and operate within the proper regulatory framework," said Douglas Bettcher, Director a.i. of WHO's Tobacco Free Initiative. "Until they do that, WHO cannot consider the electronic cigarette to be an appropriate nicotine replacement therapy, and it certainly cannot accept false suggestions that it has approved and endorsed the product.

" The WHO Study Group on Tobacco Product Regulation is scheduled to address the electronic cigarette, among other topics, 12-14 November 2008 in Durban, South Africa. Convened by WHO Director-General Dr Margaret Chan, its mandate is to advise her on scientifically sound and evidence-based recommendations to the Member States about tobacco product regulation.

29 luglio 2009: la sigaretta elettronica funziona

Articolo Originale comparso sulla sezione HEALTH del portale IAFRICA: clicca per l'articolo originale

Le ricerche di medici locali sulle sigarette elettroniche hanno mostrato che tale tecnologia può aiutare i fumatori a perdere il vizio. I medici hanno riscontrato che il 45% dei Sudafricani fumatori che hanno usato le sigarette eletroniche sono stati in grado di smettere di fumare tabacco nel giro di due mesi.
Dopo un periodo di studio di 8 settimane, i dottori hanno trattato 349 pazienti con Twisp (www.twisp.co.za).
Di origine olandese, la sigaretta elettronica Twisp è un prodotto elettronico che rilascia nicotina attraverso vapore acqueo, senza catrame, sostanze cancerogene o il fumo delle normali sigarette.
Tutti i medici che hanno partecipato alla ricerca concordano che le sigarette elettroniche sono significativamente più salutari del normale fumo convenzionale.

Gli esiti dello studio rivelano inoltre.
- 6% dei fumatori smettono entro due settimane di trattamento, arrivando al 45% in 8 settimane
- 52% di tutti i pazieni affermano di sentire più energia ed avere visibili miglioramento nell'aspetto fisico
Alla domanda di quale sia stato l'aspetto più duro a cui rinunciare nel fumo tradizionale, il 49% dei pazienti hanno indicato la dipendenza da nicotina, il 24% ha indicato l'abitudine al gesto del fumo.
Il 27% di tutti i fumatori partecipanti hanno indicato come responsabile della dipendenza da fumo la combinazione dei vari fattori - l'abitudine, la nicotina, il gusto e la sensazione del fumo.


Alla domanda se la sigaretta elettronica sia stato l'agente che ha permesso di vincere la sfide fisice e psicologiche allo smettere di fumare, tutti i dottori hanno risposto "si".

Il Dottor Clifford Hulley, uno dei medici partecipanti alla ricerca, afferma che "la sigaretta elettronica è il trattamento più efficace nel mercato per smettere di fumare tabacco".

Il Professor Martin Veller, Chirurgo vascolare all'Università di Witwatersrand, partecipante al progetto, afferma che le sigarette elettroniche hanno l'apparenza di una normale sigaretta al tabacco ma non sono tossiche. "Mosso dall'esperienza di mia moglie, che ha fumato (pesantemente) le normali sigarette sino a sostituirle con le sigarette elettroniche, ho invitato i miei pazienti a considerare le sigarette elettroniche come una fonte alternativa di nicotina".

Il Dottor Kishore Deva, medico generico da Pretoria, ha chiuso con il Tabacco utilizzando Twisp per un periodo di 6 settimane ed ha affermato che circa 10-15 aspirazioni di Twisp sono equivalente alla stessa quantità di nicotina rilasciata dal tabacco di una sigaretta.
Ha poi aggiunto: "La nicotina non è responsabile per i rischi alla salute collegati alle sigarette con tabacco.
Dal mio punto di vista Twisp è un prodotto sicuro."

Dr Kishore Deva, a general practitioner from Pretoria, quit tobacco using Twisp over a six week period and reported that "around 10 to 15 Twisp puffs are equivalent to the same amount of nicotine delivered by a tobacco cigarette".
He added that "nicotine is not responsible for the health risks that tobacco cigarettes hold.
In my view Twisp is a safe product to use".

All'inizio dell'anno il Ministero della sanità Neozelandese ha effettuato esperimenti pilota circa la sicurezza delle sigarette elettroniche. Come confermato dal Dott. Murray Laugeson, responsabile della ricerca, i test hanno concluso che le sigarette elettroniche sono molto sicure se confrontate con le sigarette, ma anche sicure in termini assolute per tutti i parametri misurati.

"L'utilizzo della microelettronica, una sigaretta elettronica vaporizza in un sottile areosol, separatamente per ogni aspirazione, piccole quantità di nicotina dissolta in propilene glicolico, e due note molecole con profilo sicuro. "
Come confermato da Matt Salmon, presidente della Electronic Cigarette Association (ECA) negli USA, i dati disponibili indicano che le sigarette elettroniche riducono il rischio di malattia e morte al di sotto dell'1% del rischio dovuto alle sigarette con tabacco, che sono responsabili di 400000 morti all'anno negli Stati Uniti - più di Aids, droghe, omicidi, incendi ed incidenti stradali assieme.

SIGARETTE ELETTRONICHE